Bruciatore pilota Ferroli

bruciatore primario e secondario

Il bruciatore pilota, o fiamma pilota, è un componente presente nella caldaie di vecchia generazione e ha il compito di consentire l’accensione della caldaia quando viene richiesto. Il bruciatore pilota è infatti indispensabile per innescare la combustione.

Cos’è il bruciatore pilota

La fiamma pilota è, come dice il suo nome, una fiamma che si trova nel bruciatore (da qui bruciatore pilota), visibile anche dall’esterno della caldaia. Presente in tutti i modelli di caldaia di vecchia generazione, la fiamma pilota consuma costantemente gas, anche se con intensità diverse a seconda della richiesta che viene fatta alla caldaia. È per questa ragione che nelle caldaie moderne è stata sostituita con tecnologie che servono a contenere i consumi, oltre che più stabili.

Oggi troviamo due sistemi alla base dell’accensione della caldaia: il pilot intermittente o l’accensione della superficie calda. Nel primo caso si sfrutta una scintilla elettrica che accende il pilot, il quale avvia la combustione nel bruciatore primario, ovviamente solo quando richiesto dall’utilizzatore, senza sprechi di gas. Nel secondo caso il principio è molto simile, solo che la combustione viene attivata grazie a una resistenza elettrica controllata elettronicamente

Problemi legati al bruciatore pilota

Se si ha una caldaia con fiamma pilota è necessario prestare molta attenzione a questa fiammella, la cui mancata accensione potrebbe comportare il non funzionamento dell’intero impianto. Può accadere che la fiamma pilota si spenga, anche a causa di un colpo di vento, se la caldaia non è ben protetta, in generale però dovrebbe rimanere sempre accesa. Se le difficoltà dovessero persistere le ragioni potrebbero essere legate al fatto che il cavo che dal piezoelettrico arriva alla fiamma per innescarla abbia perso di isolamento; oppure perché il catodo è troppo lontano dalla fiamma e quindi la scintilla non si viene a creare sufficientemente in prossimità, infine che la scintilla sia troppo debole. In tutti questi casi è necessario richiedere l’intervento di un tecnico che possa controllare lo stato del bruciatore pilota e intervenire sui contatti affinché tornino a funzionare correttamente.

Ulteriore motivazione per cui la fiamma potrebbe non accendersi è legata alla sporcizia: se l’ugello non è pulito la fiamma potrebbe avere difficoltà ad accendersi. Per tale motivo consigliamo una pulizia periodica della caldaia, dato che i problemi legati all’accumulo di polveri e detriti di varia natura possono causare numerosi danni all’impianto.

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