L’idometro è uno strumento che misura la pressione dell’acqua, è presente in tutte le caldaie dove la pressione svolge un ruolo fondamentale per il loro corretto funzionamento. L’idrometro della caldaia è anche l’indicatore che tutti dovremmo imparare a leggere correttamente, per individuare eventuali problematiche della caldaia e intervenire per tempo.
L’idrometro della caldaia
L’idrometro della caldaia è generalmente posto nella parte più bassa di quest’ultima. È una sorta di orologio situata a livello del pannello di controllo della caldaia: su di esso vi sono indicati ivalori numerici compresi tra da 0 a 4 e una lancetta. Un’area dell’idrometro è colorata in verde, per indicare il range entro cui la pressione dell’acqua interna alla caldaia è corretta, valori al disopra o al di sotto indicano la presenza di un problema. Le caldaie per lavorare devono avere una pressione compresa tra 1 e 2 bar, ovvero l’area in verde indicata sull’idrometro.
Problemi all’Idrometro della caldaia
Come abbiamo visto l’idrometro è quello strumento che ci consente di tenere sotto controllo un elemento fondamentale per il funzionamento della caldaia: la pressione dell’acqua. Moltissimi dei malfunzionamenti che si possono riscontrare sono risolvibili, o individuabili, guardando l’idrometro. Se la pressione risulta essere troppo bassa è sufficiente intervenire sul rubinetto di pressione, generalmente di colore blu, che si trova nei pressi dell’idrometro. Girandolo vedremo la pressione salire lentamente, dobbiamo chiuderlo solo quando la lancetta sarà arrivata tra 1 e 2 bar. Se è un evento occasionale possiamo non preoccuparci, se però si verifica spesso è consigliabile contattare un tecnico, poiché la pressione della caldaia rimane per lo più costante nel tempo, a meno che non ci siano guasti. Fra le cause principali della pressione bassa ci sono le incrostazioni di calcare nelle tubature, che non consentono una circolazione regolare dell’’acqua. In questo caso occorre richiedere l’intervento professionale per la pulizia chimica dell’impianto. Altra motivazione potrebbe essere una perdita di acqua da qualche parte, ad esempio nello scambiatore, anche in questo caso sarà un tecnico qualificato a valutare l’intervento da effettuare. Se al contrario la pressione è troppo alta occorre togliere acqua dal circuito, il modo più semplice è aprire le valvole dei termosifoni, operazione da fare solo a impianto freddo e con estrema attenzione. Partendo dal più lontano dalla caldaia aprire le valvole una a una fino a che la pressione segnalata dall’idrometro non scende. Anche in questo caso, se è un problema casuale si risolve in pochi minuti, se invece si presenta frequentemente è necessario richiedere l’intervento di un tecnico per indagare le cause e porvi rimedio.